Congregazione
Sacra Famiglia di Nazareth
via E. Ferri, 73 25125 - Brescia
La speranza vista da un laico
La speranza non è un ragionamento, un calcolo probabilistico, una rassicurazione psicologica. La speranza è una intuizione che scaturisce da un moto interiore e ci rimette in rapporto fiducioso con il mondo, ci reinserisce nello slancio vitale da cui eravamo espulsi.
La speranza della felicità ha essa stessa il sapore della felicità .
Non dobbiamo mai prendere decisioni quando siamo depressi. Non dobbiamo mai prendere decisioni quando siamo ammalati. Non dobbiamo mai prendere decisioni quando siamo deboli. In questi momenti è meglio restare immobili e nasconderci come fanno gli animali feriti.
Anche l'arte nasce della speranza, anche l'arte guarda al futuro, anche l'arte è un progetto di convivenza e addita sempre, persino quando ci mostra l'aspetto negativo, una vita migliore.
Il mondo moderno non considera più l'umiltà una virtù. Anzi commisera chi ha un comportamento umile, lo considera un debole. Negli anni Ottanta e Novanta non mi sembra di aver mai sentito elogiare una persona per la sua umiltà .
La spontaneità nella vita rassomiglia a quella della danza. Quando vediamo danzare due ballerini, abbiamo una straordinaria impressione di naturalezza. Ma alla base di quella spontaneità e di quella grazia, non ci sono due spontaneità separate. Al contrario c'è, prima di tutto, la passione per la danza, poi la ricerca volontaria di un accordo, di un'armonia, di un'intesa perfetta, che si realizza con un lungo studio, provando e riprovando.
Anche la crescente specializzazione produce frammentazione. Tre persone, di cui una conosce solo i semiconduttori, la seconda solo la storia di Bisanzio e la terza solo l'economia monetaria, non riusciranno a ragionare insieme: nessuno può dimostrare niente all'altro… Qualcuno cerca già i rimedi. Alcune imprese fanno corsi di cultura generale ai propri manager per abituarli a stabilire connessioni tra fenomeni diversi. E in alcune grandi Business School americane è stata reintrodotta la filosofia per insegnare di nuovo il ragionamento logico, la capacità di filosofare.
( Francesco Alberoni, La speranza, 2003)